Tecnici, ingegneri e progettisti dell’unità di ricerca e sviluppo (in stretto contatto con i committenti) si occupano di tutte le fasi del processo progettuale che vanno dallo studio di fattibilità all’esecuzione dei test sul prodotto finale.

Chiariti i punti di forza del prodotto, evidenziati i suoi punti di debolezza, definiti gli obiettivi dell’attività di R&D (ovverosia le nuove specifiche di progetto o specifiche funzionali che deve avere il prodotto) e gli elementi che li pilotano (i “compelling events”), la linea evolutiva del prodotto viene determinata e fissata tramite l’applicazione dell’analisi multi criterio (in modo tale da agire solo sui parametri di progetto a più alto tasso di miglioramento delle caratteristiche del prodotto).

Durante questa fase preliminare del progetto si procede anche all’individuazione dei rischi, alla valutazione delle risorse necessarie (umane materiali e cronologiche) ed all’assegnazione delle funzioni.

Terminato lo stadio preparatorio del progetto si strutturano i test di verifica da eseguire sul prodotto (performance e qualità), vengono definite le procedure di revisione delle scelte progettuali e si fissano i criteri di notifica, comunicazione ed accettazione dei risultati.

La fase successiva prevede a questo punto la vera e propria attività di innovazione ed ottimizzazione del prodotto, terminata la quale si perviene al prodotto pilota.

Appurato che questo soddisfa gli obiettivi prefissati ed accettate le scelte progettuali, si da il via alla prototipazione del prodotto e solo dopo che questo ha superato tutti test di verifica viene rilasciato il nulla osta per la fase di ingegnerizzazione o la messa in produzione.

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